Riforma giudiziaria israeliana del 2023

Riforma giudiziaria israeliana del 2023
Stemma di Israele
Titolo estesoLegge fondamentale: magistratura
Legge dei tribunali [versione combinata], 1984
StatoIsraele
Tipo leggeLegislazione delle leggi fondamentali
LegislaturaKnesset
ProponenteYariv Levin
SchieramentoLikud, Partito Sionista Religioso, Shas, Ebraismo della Torah Unito
Promulgazione20 febbraio 2023, Prima Lettura (Israele)
A firma diSimcha Rothman
SostituisceLegge fondamentale: magistratura; Legge dei tribunali [versione combinata], 1984
Testo
https://main.knesset.gov.il/EN/Pages/default.aspx

La riforma giudiziaria israeliana del 2023 è un piano di riforma, proposto dal Vice Primo ministro di Israele e ministro della giustizia Yariv Levin con il sostegno del primo ministro Benjamin Netanyahu,[1] che ha come obiettivo quello di apportare drastiche modifiche al sistema giudiziario israeliano, inclusa l'approvazione della clausola derogatoria e disciplinare la decadenza delle leggi, l'estinzione della ragionevolezza, la definizione del ruolo del consulente legale come consulente non vincolante e la modifica della composizione del comitato di selezione dei giudici.[2][3]

La riforma è stata introdotta il 4 gennaio 2023, sei giorni dopo l'insediamento del 37º governo israeliano, provocando un acceso dibattito pubblico, e una serie di manifestazioni sia di sostegno alla riforma che di protesta.[3][4][5][6][7]

A causa della portata delle modifiche, è stata definita anche come rivoluzione giuridica, mentre i critici l'hanno denominata anche contro-rivoluzione costituzionale o rivoluzione anti-costituzionale, contrapponendola alla "rivoluzione costituzionale" che negli anni Novanta portò Israele ad adottare una Costituzione e a istituire una Corte Suprema.[8]

  1. ^ (HE) Hezki Baruch, נתניהו בישיבת הממשלה: רפורמת לוין היא מימוש רצון הבוחר, קיבלנו מנדט מהציבור [Netanyahu in sessione di governo: la riforma di Levin è la realizzazione della volontà dell'elettore, abbiamo ricevuto un mandato dal pubblico], su Arutz Sheva, 8 gennaio 2023. URL consultato il 10 marzo 2023.
  2. ^ (HE) Lee Naim, לוין הציג את הרפורמה במערכת המשפט: פסקת התגברות ברוב של 61 ושינוי בוועדה לבחירת שופטים [Levin ha presentato la riforma del sistema giudiziario: clausola sostitutiva con maggioranza di 61 e cambio della comitato per la selezione dei giudici], su Mako.co.il, 4 gennaio 2023. URL consultato il 10 marzo 2023.
  3. ^ a b La riforma della giustizia in Israele, spiegata, su il Post ISSN 2610-9980, 15 febbraio 2023. URL consultato il 14 maggio 2023.
  4. ^ (EN) Owen Alterman, Israel's Justice Minister Levin presents dramatic court reforms [Il ministro della giustizia israeliano Levin presenta drammatiche riforme giudiziarie], su i24news, 4 gennaio 2023. URL consultato il 10 marzo 2023.
  5. ^ Umberto De Giovannangeli, Israele, 4 gennaio 2023, la notte in cui ebbe inizio il colpo di stato, su Globalist.it, 5 gennaio 2023. URL consultato il 10 marzo 2023.
  6. ^ (EN) Gil Tanenbaum, Israel in an Uproar Over Proposed Judicial Reform by Netanyahu Government [Israele in subbuglio per la riforma giudiziaria proposta dal governo Netanyahu], su Israeltoday.co.il, 5 gennaio 2023. URL consultato il 10 marzo 2023.
  7. ^ Rossella Tercatin, Ecco che cosa dice la controversa riforma della giustizia israeliana e chi sta protestando, su Repubblica.it, 9 marzo 2023. URL consultato il 14 maggio 2023.
  8. ^ (EN) Michael Starr, Israel's legal reform: A counterrevolution to the constitutional revolution? [La riforma giuridica di Israele: una controrivoluzione alla rivoluzione costituzionale?], su The Jerusalem Post, 13 gennaio 2023. URL consultato il 10 ottobre 2023.

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